“L'alchimia dell'anima”
IL METODO
Il progetto si basa su un'indagine tra credenze, erbe, toponimi e pratiche simbolico-rituali
• Ricerca storica (documentazione storica, società, attività economiche)
• Indagine storico-religiosa (devozioni e credenze)
• Fonti iconografiche (arte sacra e , graffiti, petroglifi)
• Saperi Tradizionali (leggende e credenze)
• Micro-geografia del territorio (morfologia, toponimi, indagine storica, popolare credenze e pratiche
religiose).
PRODUZIONE CATALOGRAFICA
Tra gli importanti obiettivi raggiunti che sono serviti per la realizzazione del progetto è la
realizzazione della scheda SIN Scheda di sito d'interesse naturalistico, ideata da Treggiari Stefano
innovativa nel campo dell'antropologia, con relativo inserimento della stessa nel SIRPAC della
Regione Marche .
NOMINAZIONE E USO DEL SUOLO (CATASTO GERGORIANO)
Lo studio delle mappe e dei brogliardi (registri catastali) ha permesso di rinominare il paesaggio
con l'individuazione dei toponimi e dell'uso del suolo facendo riannodare trame dimenticate
semplicemente rilocalizzando i nomi (parole-spia ) dei campi. I nomi-immagini del passato sul
paesaggio hanno riattivato nella popolazione locale quel senso d'identità culturale che le era
andata perduta e nei visitatori quella visione interpretativa che ridona anima e colore al paesaggio.
CAMMINO DEL TERZO PARADISO
Il lungo viaggio a Compostela (campus stellae: il campo della stella) di Nicolas Flamel nel 1379 è
rimasto il prototipo di questo viaggio gli farà dire al suo ritorno “seppi ciò che desideravo, cioè i
primi principi”.
Il CTP vuole essere un percorso che lega idealmente al concetto della Trinamica e della
Demopraxia e si articolerà nel CAMMINO DEL TERZO PARADISO attraversando tutta l'Italia e avrà
come meta CITTADELLARTE-FONDAZIONE PISTOLETTO.
Sarà possibile partecipare a un momento laboratoriale in cui saranno svolte attività pratiche in
aula e sul campo. I partecipanti sono invitati a raccontare quali sono i maggiori bisogni del
territorio ea raccontare quali sono le esigenze ei problemi legati al tema della gestione delle
informazioni geografiche in situazioni di emergenza, turismo e abbattimento delle barriere
architettoniche.
“Convento e Chiesa di San Francesco a Venarotta”
Nel Convento sito nel Comune di Venarotta era presente un'antico Hospitale se ne attribuisce la fondazione durante la visita ad Ascoli nel 1215 a Francesco da Assisi.
Gli ospedali erano nati lungo le strade, quasi a protezione della salute spirituale e fisica del viandante. Durante la tappa i pellegrini si ristoravano nella “Taberna meritoria”, barattavano merci e acquistavano medicine. Nei conventi era presente l'Hortus conclusus (un giardino circoscritto limitato, chiuso entro una frontiera muraria che rappresentava il Paradiso Terrestre).
Il percorso museale che ricrea lo spirito dell'accoglienza nei conventi si attualizza nell'Ospedale Terzo Paradiso seguendo la metodologia delle Terme Culturali di Cittadellarte. L'obiettivo di questo percorso è di riattivare e “massaggiare il muscolo atrofizzato della sensibilità” (Achille Bonito Oliva). Attraverso la cultura e l'arte mira a riequilibrare le energie di mente, spirito e corpo verso una nuova consapevolezza sostenibile.
La struttura è il fulcro del sistema museale “Hospitaleterzoparadiso” del Comune di Venarotta il visitatore durante tutto il percorso sarò accompagnato fino ad arrivare al cuore del progetto 'Accoglienza e Ospitalità', verso una nuova consapevolezza sostenibile: questo si compone seguendo la metodologia delle “ Terme Culturali di Cittadellarte”, quindi, attraverso l'arte, si riequilibreranno le energie di mente, spirito e corpo. L'Ambasciata HospitaleTerzoParadiso vuole essere soprattutto un laboratorio fin dalla sua costituzione farà convergere le passioni dei Cittadini che vogliono tornare ad essere i costruttori del loro futuro in un rapporto di reciprocità un rafforzamento delle attività esistenti e un indirizzo ecocompatibile delle attività produttive. Si vuole controllare ogni piccolo stato di avanzamento mettendo a sistema i risultati di sviluppo attivati nella logica della rete. Il programma di sviluppo del territorio poggia sul coinvolgimento e la formazione delle risorse umane e delle scuole. La Trinamica è la dinamica del numero Tre. È la combinazione di due unità che crea una terza unità distinta e inedita. Nella Trinamica il Tre rappresenta sempre una nascita, che avviene per combinazione fortuita, o voluta, fra due soggetti. La Trinamica si attua nel processo di: congiungimento, connessione, combinazione, coniugazione, interazione, fusione di due elementi in sé semplici o complessi. (Michelangelo Pistoletto)
LA RETE SOSTENIBILE DELL'ECONOMIA CIRCOLARE E DELL'AGENDA 2030
per la Sostenibilità delle Nazioni Unite – SID Siti di Interesse Demopratico
Strutturata racconto lettura sul paesaggio lo stesso sarà popolato dalle attività economiche
(agriturismi, associazioni, aziende agrarie, ristoranti, guida) che aderiranno alla rete di progetto
proponendo “le cantine della convivialità” e “i giardini dell'interpretazione”. Nelle case contadine
si gusteranno le ricette tradizionali e vi si potrà comprare le diverse tipicità.
L'obiettivo del progetto è quindi quello di costruire nei territori una nuova visione e far toccare
con mano attraverso le buone pratiche sviluppo sostenibile benessere e nuove opportunità. Si
individua nell'Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite la cornice di riferimento
per l'inquadramento delle tematiche di sostenibilità (e quindi anche come primo strumento di
individuazione dei soggetti partecipanti). Gli obbiettivi UN SDG, infatti, connettono la dimensione
locale con un movimento globale finalizzato a cambiare alla radice e nella pratica il modello di
convivenza sul e col pianeta. Si vuole porre, con questa iniziativa di mappatura e attivazione, le
prime basi per l'individuazione di soggetti che potranno intraprendere o riconoscersi in un percorso
dell'Arte delle Demopraxia, strada su cui confluiscono le vie ei cammini verso il terzo paradiso.
realizzare il Terzo Paradiso comporta anche il raggiungimento di tutti i 17 obbiettivi che riguardano tutte le dimensioni della vita umana e del pianeta. Essi sono universali, indivisibili, interconnessi e il nostro contributo alla realizzazione di uno ha un impatto più o meno rilevante anche sugli altri